Norvegia: il cortocircuito dell’intelligence (Pino Bruno)

KFOBEK

Grazie alla Collaborazione con l’amico  Pino Bruno siamo in grado di riproporvi il filmato del profilo originale di Anders Behring Breivik su FB & Twitter che è stato censurato da YOUTUBE nel post precedente riportiamo l’intero articolo di PINO qui di seguito:

Era tutto lì, su Facebook, Twitter e YouTube. La polizia norvegese doveva soltanto impostare i tag di ricerca con le parole sensibili, per intercettare le intenzioni stragiste di Anders Behring Breivik. I profili del neonazista xenofobo sono stati rimossi dai social network subito dopo la carneficina, ma ormai era troppo tardi. Qualcuno è riuscito a filmare il contenuto delle pagine Facebook e Twitter di ABB, prima della cancellazione. Nel video – che vi propongo nel link qui sotto – scorrono post e commenti del pluriomicida. Il filmato non è nitido, ma il contenuto è comunque leggibile. E’ una prova inconfutabile della leggerezza dell’intelligence norvegese.

OLaIRX

cliccare qui per vedere o salvare il filmato:

Anders Behring Breivik su FB & Twitter

E’ dai tempi di Echelon che i servizi di sicurezza e le forze dell’ordine occidentali si affidano a software basati sull’identificazione di parole chiave (e loro varianti): “…data l’enorme mole di dati sorvegliata, impossibile da analizzare da parte di esseri umani, per intercettare i messaggi “sospetti” (inviati via e-mail, telefono, fax ecc.) viene utilizzato un sistema basato sull’identificazione di parole chiave e loro varianti, in grado anche di rintracciare l’impronta vocale di un individuo”.

Un esempio di come funzionava Echelon? Ecco le parole chiave cercate automaticamente dal software molti anni fa: FBI CIA NSA IRS ATF BATF DOD WACO RUBY RIDGE OKC OKLAHOMA CITY MILITIA GUN HANDGUN MILGOV ASSAULT RIFLE TERRORISM BOMB DRUG HORIUCHI KORESH DAVIDIAN KAHL POSSE COMITATUS RANDY WEAVER VICKIE WEAVER SPECIAL FORCES LINDA THOMPSON SPECIAL OPERATIONS GROUP SOG SOF DELTA FORCE CONSTITUTION BILL OF RIGHTS WHITEWATER POM PARK ON METER ARKANSIDE IRAN CONTRAS OLIVER NORTH VINCE FOSTER PROMIS MOSSAD NASA MI5 ONI CID AK47 M16 C4 MALCOLM X REVOLUTION CHEROKEE HILLARY BILL CLINTON GORE GEORGE BUSH WACKENHUT TERRORIST TASK FORCE 160 SPECIAL OPS 12TH GROUP 5TH GROUP SF.

I messaggi sospetti passavano poi alla valutazione degli analisti umani.

Gli sniffer digitali si comportano come segugi, sguinzagliati alla ricerca di tracce. In questo caso le impronte erano le parole farneticanti usate da Anders Behring Breivik nei suoi copiosi interventi sui social network. Insomma, la polizia norvegese non è stata capace di intervenire prima che fosse troppo tardi, pur avendo a disposizione tutti gli strumenti messi in campo dalla tecnologia.

Una lezione per tutti, perché i social network sono frequentati da una stragrande maggioranza di persone  per bene, ma c’è anche qualche Anders Behring Breivik, da intercettare e neutralizzare in tempo.

E’ ovvio che la prevenzione deve essere attuata nel pieno rispetto dei diritti civili e non può in alcun caso diventare pretesto per intercettazioni illegali o per limitare libertà personale e di opinione. Nei paesi democratici, che pure hanno gli strumenti giusti per tutelare i cittadini e impedire abusi, il dibattito su un tema così delicato è sempre aperto.

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