di Massimo F. Penco
Un avvenimento importante, di cui però nessuno si cura, ad esclusione degli addetti ai lavori; pur essendo uno di quegli eventi che riguardano tutti noi, come ogni cosa che ci viene concessa gratuitamente pensiamo solo ad usarla, confidando che qualche persona di buona volontà se ne occuperà per noi e farà in modo che funzioni per sempre. Questo, purtroppo, è l’attegiamento della stragrande maggioranza delle persone. Non sta a me a dirlo, eppure devo farlo: ribellarsi solo se una cosa viene sottratta è un atteggiamento sbagliato, non possiamo essere noi o io a cambiare le cose, Internet è nata libera ed è ancora libera. Se questa libertà verrà negata o limitata, finirò col dire che ve l’avevo detto.
Fatta questa doverosa premessa, passiamo all’argomento del giorno: il lancio dell’IPv6, ovvero la nuova versione del protocollo IP, quella serie di numeri che identificano un sito web. Per fare un esempio: il sito del nostro BLOG www.cittadininternet.it , ed in effetti il numero (protocollo) IP del sito stesso, è: 62.149.140.169. Il numero di protocollo funziona in maniera non molto dissimile da quella del numero telefonico di ognuno di noi, e come i numeri telefonici anche gli indirizzi IP non sono infiniti, specie considerando che vengono assegnati a tutto il mondo, nonostante all’epoca della nascita di Internet non ci si sarebbe aspettato uno sviluppo così vasto.
L’originale protocollo si è evoluto in varie versioni: attualmente è ancora in uso la versione 4, il cui set di numeri si è esaurito molto tempo fa. A causa di questa circostanza si è dato via alla versione 6 , già sperimentata molti anni or sono: la versione 6 del protocollo IP può contenere 655 571 miliardi di miliardi di indirizzi IP univoci. L’adozione su vasta scala di IPv6, e quindi del formato per gli indirizzi IP, risolverebbe senz’altro il problema dell’esaurimento degli indirizzi IPv4. Gli ultimi cinque blocchi /8 di indirizzi IPv4 sono stati assegnati dallo IANA il 3 febbraio 2011.[1][2][3] Tutti possono provare la compatibilità del proprio sito web o quello di altri al protocollo IPv6 cliccando in questo link, tutti sono invitati a promuovere questo evento cruciale per l’intero sistema di comunicazione globale di Internet inserendo la coccarda dell’evento del 6 Giugno 2012. Qui si può inoltre assistere allo straordinario aumento dei partecipanti all’ IPv6 day.
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